ERACLEA | GAINIGA |
Teso An. Zorzetto Nesto Bacchin Dorigo Boatto Al. Cerchier (89′ Pasian) Rosiglioni Boatto An. Rinaldi Berton (77′ Boatto G.) All. Pattaro | Mazzuccato Montagner Cimadon Pagotto Amadio Pivetta Zoiat Moretto (80′ Morando) Sartor De Faveri (75′ Lorenzon) Aliprandi All. Zottino |
Arbitro: Currie di Venezia 4,5
Marcatori: 67′ Pivetta (G)(aut), 83′ Morando (G)
Note Espulso Zoiat (G) per doppia ammonizione
CRONACA:
Una insistente e fitta pioggia ha compromesso la buona riuscita della gara fra Eraclea e Gainiga creando non poche difficoltà a tutti i 23 in campo, arbitro compreso. Alla fine il pareggio accontenta solamente gli ospiti della matricola Gainiga che venivano da una pesante sconfitta interna, in casa granata invece tanta delusione per aver gettato alle ortiche una vittoria già preventivata e che sembrava fatta fino a sette minuti dal termine quando uno svarione difensivo dei padroni di casa ha permesso al Gainiga di pervenire al pareggio in dieci contro undici. Come già detto in precedenza l’incontro inizia sotto una fastidiosissima pioggia che impedisce all’Eraclea di esprimere correttamente il proprio gioco più tecnico e ragionato rispetto a quello dell’avversario che fa della grinta e dell’agonismo le sue armi migliori, con il risultato che non c’è alcuna azione offensiva degna di nota da segnalare durante i primi 45 minuti con l’unica eccezione di un gol annullato per fuorigioco al Gainiga che in realtà sembrava regolare e da convalidare. Inizia il secondo tempo e la pioggia si fa ancora più insistente, dopo pochi minuti il direttore di gara decide di pareggiare i conti e questa volta annulla inspiegabilmente un gol all’Eraclea realizzato a seguito di una mischia in area del Gainiga. Purtroppo gli errori dell’arbitro non terminano quì perchè durante il secondo tempo i granata chiedono per un paio di volte il calcio di rigore: prima per un fallo di mano in area e poi per un atterramento di Boatto Andrea, ma nessuno dei due viene concesso se non un’ammonizione per il capitano eracleense per presunta simulazione. In questa scialba cronaca non resta che ricordare le due marcature che hanno portato al pareggio: passa in vantaggio per prima l’Eraclea al 22′ del secondo tempo quando Pivetta devia con la schiena un tiro da fuori area dei granata mettendo involontariamente fuori causa il proprio portiere. A quel punto l’Eraclea, giocando in undici contro dieci, ha buone possibilità di mantenere il vantaggio o meglio ancora di trovare il raddoppio, invece i granata prima falliscono un paio di buone occasioni e poi, a sette minuti dal termine, combinano un bel pasticcio nella propria area di rigore permettendo al neo entrato Morando di battere indisturbato da buona posizione, il pallone si infila nell’angolino alla destra di Teso che nell’occasione nulla di meglio può fare. Al triplice fischio finale serpeggia una certa rabbia fra le file granata, i ragazzi diretti da mister Pattaro sono consci di aver perso un’ottima occasione per cogliere la loro prima vittoria in campionato. Come le condizioni meteorologiche è da considerarsi pessima anche la prestazione sul campo del signor Currie di Venezia, il quattro e mezzo in pagella è di incoraggiamento visto che anche lui è stato disturbato dalla pioggia.
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