Niente playoff per il Silea. La squadra trevigiana nell’ultima gara della stagione regolare non riesce a superare la resistenza dell’Eraclea, che con il punto di ieri si assicura una salvezza tranquilla. Finisce 1-1 quindi, ma i ragazzi di mister Biscaro non devono avere rammarichi. Prima di tutto perché, anche vincendo, la loro stagione sarebbe comunque finita qui, vista la vittoria del Bibione a Mogliano. In secondo luogo perché ieri il Silea ha dato veramente tutto, giocando una gara esaltante, trascinato dalla classe di capitan Caldato (che ha chiuso il campionato da capocannoniere). Di fronte però i locali hanno trovato un Mancuso insuperabile, che ha negato più volte la gioia agli attaccanti avversari. Ma l’Eraclea non è stata solo Mancuso, anzi. Gli ospiti hanno iniziato la gara nel migliore dei modi, andando in vantaggio dopo appena mezzora. Bravo Tonetto a sfruttare un intervento scoordinato di Garbin, e a metterla in rete superando il portiere Lorenzetto. Da qui in avanti è Caldato-show: il Silea deve vincere per sperare, e il suo capitano decide di prendere per mano la squadra. Al 38’ arriva il pareggio: Caldato suggerisce, Pieretto concretizza al volo dal centro dell’area. Un minuto dopo ancora l’asse Caldato-Pieretto: il colpo di testa di quest’ultimo però esce di pochissimo. Il secondo tempo è un monologo del Silea: al 2’ Milanese per Feltre, ma Mancuso fa il miracolo. Tre minuti dopo altro intervento fenomenale su Caldato. E dove non arriva Mancuso, ci sono i legni: all’11’ è Milanese a cogliere la traversa, al 33’ Pieretto di testa, a porta praticamente vuota. Di più i ragazzi di Biscaro non avrebbero potuto chiedere a se stessi. Bravi comunque.
Articolo tratto dal Gazzettino
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